Badate di non lasciarvi ingannare MARTEDÌ 24 NOVEMBRE 2020
MARTEDÌ 24 NOVEMBRE (Lc 21,5-11)
Quale regola infallibile il discepolo di Gesù deve seguire per non lasciarsi ingannare da Satana? San Paolo ci avverte. Satana sa trasformarsi anche in angelo di luce, carità, misericordia, compassione per la rovina dei credenti: “Io provo infatti per voi una specie di gelosia divina: vi ho promessi infatti a un unico sposo, per presentarvi a Cristo come vergine casta. Temo però che, come il serpente con la sua malizia sedusse Eva, così i vostri pensieri vengano in qualche modo traviati dalla loro semplicità e purezza nei riguardi di Cristo. Infatti, se il primo venuto vi predica un Gesù diverso da quello che vi abbiamo predicato noi, o se ricevete uno spirito diverso da quello che avete ricevuto, o un altro vangelo che non avete ancora sentito, voi siete ben disposti ad accettarlo. Questi tali sono falsi apostoli, lavoratori fraudolenti, che si mascherano da apostoli di Cristo. Ciò non fa meraviglia, perché anche Satana si maschera da angelo di luce. Non è perciò gran cosa se anche i suoi ministri si mascherano da ministri di giustizia; ma la loro fine sarà secondo le loro opere” (Cfr. 2Cor 11,1-15). La regola è per noi una sola: piantarci nella Parola di Gesù e mai sradicarci da essa. Se non ci piantiamo nella Parola o ci sradichiamo da essa, siamo tutti perduti. Oggi moltissimi cristiani sono schiavi di Satana perché hanno abbandonato il campo del Vangelo e si sono trapiantati nel campo del mondo. Vera operazione di morte, Nel campo del mondo si è di Satana.
San Pietro, alla fede nella Parola di Gesù, aggiunge la sobrietà. Questa virtù permette di dare all’anima e allo spirito il governo del nostro corpo. Un corpo governato dalla verità e dalla grazia, difficilmente cadrà nelle mani di Satana: “Umiliatevi dunque sotto la potente mano di Dio, affinché vi esalti al tempo opportuno, riversando su di lui ogni vostra preoccupazione, perché egli ha cura di voi. Siate sobri, vegliate. Il vostro nemico, il diavolo, come leone ruggente va in giro cercando chi divorare. Resistetegli saldi nella fede, sapendo che le medesime sofferenze sono imposte ai vostri fratelli sparsi per il mondo. E il Dio di ogni grazia, il quale vi ha chiamati alla sua gloria eterna in Cristo Gesù, egli stesso, dopo che avrete un poco sofferto, vi ristabilirà, vi confermerà, vi rafforzerà, vi darà solide fondamenta. A lui la potenza nei secoli. Amen!” (1Pt 5,6-11). Quanti si lasciano conquistare dalla concupiscenza, sono già di Satana.
In quel tempo, mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, Gesù disse: «Verranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta». Gli domandarono: «Maestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarà il segno, quando esse staranno per accadere?». Rispose: «Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo è vicino”. Non andate dietro a loro! Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perché prima devono avvenire queste cose, ma non è subito la fine». Poi diceva loro: «Si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno, e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal cielo.
Satana non risparmia né vescovi né papi, né presbiteri né altro discepolo: “All’angelo della Chiesa che è a Pèrgamo scrivi: “Così parla Colui che ha la spada affilata a due tagli. So che abiti dove Satana ha il suo trono; tuttavia tu tieni saldo il mio nome e non hai rinnegato la mia fede neppure al tempo in cui Antìpa, il mio fedele testimone, fu messo a morte nella vostra città, dimora di Satana. Ma ho da rimproverarti alcune cose: presso di te hai seguaci della dottrina di Balaam, il quale insegnava a Balak a provocare la caduta dei figli d’Israele, spingendoli a mangiare carni immolate agli idoli e ad abbandonarsi alla prostituzione. Così pure, tu hai di quelli che seguono la dottrina dei nicolaìti. Convèrtiti dunque; altrimenti verrò presto da te e combatterò contro di loro con la spada della mia bocca. Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese. Al vincitore darò la manna nascosta e una pietruzza bianca, sulla quale sta scritto un nome nuovo, che nessuno conosce all’infuori di chi lo riceve” (Ap 2,12-17). Siamo tutti seduti sul trono di Satana, quando ci separiamo dal trono del Vangelo. Quando si è con Satana, ogni parola di falsità entra nel cuore e lo conquista. È verità evangelica: nessuno sa quando Gesù verrà per giudicare il mondo.
Madre di Dio, Angeli, Santi, piantateci nel campo del Vangelo oggi e sempre.
Commento al Vangelo estratto dai Homily Voice. – Mons. Costantino Di Bruno
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